lunedì 1 ottobre 2012

La mezza follia

Mi è capitato, di recente, di sentirmi porre la seguente domanda: 
"Da 1 a 10, quanto sei pazzo?"
Mi è venuto di impulso rispondere 11, semplicemente perché era una bella risposta. Riflettendoci, tuttavia, mi sono reso conto che la risposta è 5.

Sono pazzo 5, ovvero nel mezzo. Ed è davvero la condizione peggiore.
Non sono abbastanza pazzo da fregarmene delle conseguenze, ma non sono abbastanza sano per evitare di fare pazzie.

Sono là, sulla lama di un rasoio...

Appena oscillo un po' verso la follia, precipito e parto per folli avventure; nel pieno dell'avventura, la mia parte ragionevole si fa sentire e vengo colto dal panico e dal terrore totale.

La parte ragionevole allora mi porta ad impegnarmi nelle cose di ogni giorno, nei progetti sociali e instilla in me molti buoni propositi; ma basta che la mia anima folle rialzi appena la testa che ecco, pianto tutto, lasciando chi contava su di me a bocca aperta, stupito e arrabbiato per il mio repentino abbandono...

Salvo poi pentirmene subito dopo, al riaffiorare della ragione e cercare di tornare sui miei passi.

Il territorio di mezzo, la linea rossa su cui non si deve stare, in cui non si deve indugiare: io sto e indugio proprio là. Ad un bivio ci sono da scegliere due strade: ne scelgo una, ma poi mi pento e torno indietro e imbocco l'altra, dopodiché ritorno ancora sui miei passi e avanti così... senza mai giungere ad una decisione...

Le voglio percorrere entrambe, è questa la verità: non ve n'è una che preferisco o più giusta, sono entrambe giuste. E non voglio fare questa scelta...



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