Cominciò tutto così, ma andiamo con ordine. Quella che vi sto per raccontare, è più di una storia: è una cronaca, il racconto di un viaggio strano...
Come mi sono ritrovato ad intraprendere questo viaggio? Cosa mi ci ha condotto? Non saprei con esattezza ma qualche idea ce l'ho.
Fin da piccolo, ho sempre avuto la necessità di separare me stesso. La mia vita intera è stata votata a questa separazione.
Da un lato la luce, dall'altro il buio. Divide et impera. Un conflitto durato una vita intera... per paura, codardia, pigrizia. Una vita intera, ho mentito e mento a me stesso: per non affrontare ciò che va affrontato, per non vedere ciò che si vede, per non sentire ciò che si sente.
Il lato oscuro è la parte di me che non mente, che sa, che grida e protesta: quando la parte luminosa mente e si stampa un bel sorriso in faccia, della serie "tutto va bene", la parte oscura ringhia, pianta i denti... La parte oscura desidera e sente: la parte luminosa ragiona e pensa. L'una cerca di sopraffare l'altra... in un eterno conflitto.
Forse siamo un po' tutti così? Abbiamo desideri (sognamo magari un lavoro diverso, vorremmo viaggiare, oppure vivere avventure, vivere liberamente la nostra sessualità e i nostri sentimenti ecc). Io ne ho, ne ho molti di questo tipo eppure scelgo consciamente di non soddisfarmi. E il lato oscuro morde. Oppure li soddisfo, ma allora è il lato luminoso che morde, sotto forma di paura o senso di colpa.
Ecco, questo comunque sono certamente io. E, a dirla tutta, dopo alcuni successi, ero giunto alla conclusione che andasse bene così. In fondo mi permette di sopravvivere degnamente, di schivare i colpi più duri. Chiamai questa mia doppia personalità Joker. Joker perché era il buffone, che deride i potenti fingendo di servirli. Joker, che sa prendere ogni situazione tragica con leggerezza. Joker, che sa trovare soluzioni inaspettate. Joker che è quello che nessuno vede, ma è comunque sempre in bella vista...
Joker... difficile da comprendere e da descrivere. Ho vissuto molti anni da Joker, finché, un giorno, accadde qualcosa di inaspettato...
Un giorno chiusi gli occhi e il buio mi circondò...
to be continued...
Continuo a dirmelo,impossibile che due persone vivano le stesse cose nello stesso periodo,mah! E quel che è peggio le pensano anche lo stesso giorno :-) , non si sente ma rido con ironia, per la giornata di ieri, per oggi e per il tuo scritto troppo simile al mio pensiero di questa mattina :-)
RispondiEliminaBeh, tu non lo sai, ma ho riempito casa tua di microspie per rubarti le idee e farle sembrare mie :)
Eliminaahhahhaha,si è una cosa da Joker :-)
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