martedì 3 settembre 2013

Diamo a Martha quel che è di Martha

Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e non cambia colore dei vestiti,
chi non parla e chi non conosce.

Lentamente muore chi evita una passione,
chi preferisce nero su bianco e i puntini sulle “i”
piuttosto che una serie di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza,
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge e chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Lentamente muore chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che esser vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l’ardente pazienza
porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
 
Martha Medeiros


In lingua originale:
http://niilismo.net/reflexoes/a_morte_devagar.php

9 commenti:

  1. Ecco appunto. ..lentamente muore chi si fa problemi a non seguire l' impulso di esplicitare ciò che gli passa per la testa in quel preciso momento o a condividere l' emozione di una parola sussurrata al momento giusto o un ricordo che gli fa sobbalzare il cuore!!....Tranquilli non è il mio caso!!:-)
    Adhara

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  2. OHHH DOVE è FINITO IL MIO COMMENTO?Vabbè in questi giorni sono molto rintronata.
    Avevo scritto: bravo joker questa poesia ormai da tempo viene attribuita a Neruda, che senza nulla togliergli,giustisia sia...come scrivi tu dare a Marhta quel che è di Martha

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    1. Non ho altri tuoi commenti, ho controllato anche negli spam... deve essersi proprio perso :)

      Neruda è un grande, ma quel che è giusto è giusto

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  3. Ciao,sono io che sono un po' stordita in questi giorni, avevo scritto il commento e non l'ho pubblicato :-))

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  4. Non fai che preoccuparti se l'altro ti ama e quanto ti ama. Non porti mai simili domande. Chiediti sempre se tu ami, perchè solo questo conta. Sei TU che devi amare.

    *Osho*

    P.s. Dolcissimo!!
    P.p.s. Lentamente muore chi non si lascia conquistare da un gesto tanto sfrontato quanto meraviglioso!:*

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    1. Osho ormai mi perseguita :)))
      Ma ha ragione, che diamine.

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  5. Bella Joker. Io ci sto provando in tutti i modi a vivere una vita più piena e più autentica. Forse sì, mi lamento ancora troppo, ma non si può mica essere perfetti, eh :)))

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    1. Ciao fanciulla,
      la vera perfezione è l'imperfezione di ognuno di noi :)

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