venerdì 1 novembre 2013

Fondi del caffé

Non è vero, ma ci credo.
31 dicembre, Samain, ovvero il capodanno celtico. (Non lo chiamerò mai Halloween).
  
La fine dell'anno vecchio e l'inizio dell'anno nuovo era il momento in cui il mondo dell'aldilà e dell'aldiqua si incontravano. Buoni pensieri venivano scelti e i vecchi venivano bruciati.
   
In un locale di mia conoscenza (stavolta la i non la metto), ieri hanno ricreato questo rito. Ho partecipato con entusiasmo, ho bruciato volentieri i miei pensieri negativi, per poi andare ad una conferenza contro gli inceneritori e i rifiuti zero. Bruciamo i pensieri negativi, non i rifiuti, sono una risorsa, non un peso.
   
Il momento migliore della serata, però, è stata la lettura del fondo del caffé: non l'avevo mai fatta.
Ho bevuto il mio caffé con gioia, poi l'ho rovesciato sul piattino, secondo le regole.
   
Dopo alcuni minuti, la maga ha alzato la tazzina: sul piatto c'erano due archi, verso l'alto. Nella tazzina... boh, macchie di caffé. Tuttavia, la maga sembrò capirci qualcosa e mi disse quanto segue.
   
"Hai seminato bene. Hai coltivato molto nella tua vita, nella terra, nel cuore tuo e degli altri, nel mondo attorno a te: hai piantato semi buoni e forti, che stanno crescendo molto bene. Attento però, essi non sono ancora maturi. Ci andrà ancora del tempo, perché tu possa raccogliere i frutti: ma è solo un tempo tecnico: ti basterà avere pazienza e vedrai infine fiorire tutto ciò che hai seminato."
   
Rimasi un attimo interdetto da quelle parole... Non poteva sapere chi fossi, né che avessi lavorato la campagna: mi sono riconosciuto in quelle parole e ho apprezzato l'augurio. Poi, indicandomi la tazzina, mi mostro i due archi di caffé e aggiunse:
   
"Vedi? Queste sono ali. Grandi e forti ali. Sei molto protetto. Non devi aver paura, perché qualcuno molto attento e molto forte veglia continuamente su di te."
 
Fanculo per una volta la razionalità: forse sono tutte cavolate, frasi di rito che ogni tanto ci prendono. Però... in un qualche modo assurdo, erano esattamente le parole che avevo bisogno di sentirmi dire.
Buon anno!
 
 

24 commenti:

  1. Non sono cavolate Joker...erano le parole che avevi bisogno di sentirti dire e qualcuno o qualcosa(chi preferisci) ha fatto in modo di fartele arrivare.Ogni cosa intorno a noi che siano tarocchi o fondi di caffè,pagine di un libro aperte a caso o un discorso captato in modo del tutto casuale fra due persone,ecc, sono le parole che abbiamo bisogno di senterci dire."Chiedi e ti sarà risposto" e stai tranquillo che in un modo o nell'altro la risposta arriverà.
    Sono sinceramente contenta per te.Un abbraccio

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  2. Dimeticavo :Buon anno a te,felice Samhain.

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  3. Buon anno a tutti allora!!:-)
    Non voglio peccare di pignoleria ma solo di curiosità: il capodanno celtico è il 31 Ottobre e non Dicembre come hai scritto se no non lo avresti festeggiato ieri, giusto?
    Comunque curiosità a parte, grazie per ste perle di saggezza che non conosco: ma da piccolo ti facevano il bagno nel latte della onniscenza?Mannaggia quante cose sai!:-)
    Non ho festeggiato Halloween perché ste mode importate non le digerisco proprio, però mi sono fatta una cenetta con due persone splendide una delle quali gira tutto il mondo per lavoro...figata!Il suo lavoro consiste nell'insegnare ai popoli locali come lavorare la farina e provvedere a fare in modo che i macchinari funzionino come dovrebbero! Ultimo viaggio un mese in Perù..ma lo sapevate che un prodotto molto diffuso a Lima e dintorni è il panettone?!Se avessi scommesso avrei perso come pochi!Si fa il pane pure in mezzo al deserto, l'unica presenza dell'uomo si rileva perché ci sono due container dove tengono i macchinari e il personale che lavora lì!
    Magari direte ma sta ragazza dove ha vissuto finora, ma a me pensare quanto una spiga di grano ci abbia potuto garantire sopravvivenza e civiltà (quella sana) mi rende felice così come sapere come l'uomo sia riuscito ad integrarsi nella natura anche nei posti meno ospitali!Ovviamente sto parlando di un connubio sano e rispettoso tra uomo e natura!Ecco oggi ci stupiamo sapendo che potremmo ottenere rifiuti zero, solo volendolo!Io ho trent'anni e i miei genitori(che non hanno mica 100anni) mi dicono sempre che quando erano giovani loro la "monnezza "non esisteva perché tutto trovava un riutilizzo sano una volta esaurito il primo uso!Poi l'avvento della plastica e soprattutto del consumismo stanno mettendo a repentaglio il nostro ecosistema vitale avvelenandoci ogni santo giorno, noi tutti complici ovviamente!Io mi ritengo fortunata perché sono cresciuta in una famiglia in cui il materiale "povero" è fonte di stimolazione continua nel rigenerarsi e reinventarsi e dove quasi niente è scartato senzaimportanza!Volete mettere poi l'approccio che si ha verso qualcosa costruito con mani e sudore propri anziché comprato e costruito con materiali privi di stimolazioni sensoriali al tatto, olfatto, vista, ecc?!
    Tornando al fatto che...
    Adhara

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  4. ...a volte la vita ci offre dei segnali che sentiamo di dover seguire e in cui ci riconosciamo, io non so che mi sta succedendo ma è un periodo che ne raccolgo tanti sorprendendomi sempre di più! Ci sono cose che ho sempre voluto e sognato, ma non sono mai riuscita ad avere un po'per ansia, un po' per debolezze derivate da violenze psicologiche subite in passato e ora magicamente sto incontrando tante persone nuove ognuna delle quali riesce a darmi quello che voglio senza chiederlo..non so se riesco a spiegarmi..io penso mi piacerebbe e puf me lo propongono senza che io dica niente..o mi leggono nel pensiero o boo!
    Io per di più mi stupisco di me stessa perché sono sempre scettica e puntigliosa, specie con me stessa, e mi sembra di non meritare tanto!
    Comunque forse ha ragione Carola quando dice che ciò che arriva è proprio per noi basta chiedere o Joker che dice scetticamente abbandono la razionalità e ci voglio credere, ma a me prende la pancia e mi smuove dentro per cui non riesco a non pensare che sia davvero per me e che doveva mostrarsi proprio hic et nunc!Ne gioisco, ne faccio tesoro, vorrei quasi dominarli mentalmente, ma mi rendo conto che viaggiano su un altro canale che segue istinto, fantasia, desiderio e non si possono afferrare razionalmente perché perderebbero tutto il loro fascino e potenzialità!
    Nessuno mi ha mai letto il fondo del caffè, ma sarei davvero curiosa di vedere che scappa fuori!:-)
    Comunque prima lezione di yoga..sul finale se vuoi puoi pescare da un sacchettino la tua frase della settimana ( e non solo) e...:
    "Ogni persona che incontriamo più da vicino diventa per noi un destino, e noi per lei. Nessuno può sottrarvisi né l'altro né noi.Siamo talmente legati da una rete di destini personali che quando qualcuno cerca di sfuggire al proprio qualcun altro se ne farà carico" Bert Hellinger
    Saranno mica le ali di cui parla Joker che vegliano continuamente su di noi per non farci smarrire?!
    Bo a me non dispiace pensarlo!:-)
    Grazie Joker per me questo post è stato un altro segnale che metterò da parte e terrò costudito nel profondo del cuore!
    Un abbraccio,
    Adhara

    P.s. Scusa per il poema...un blog mio?Sì c'ho già pensato!;-)

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  5. Ahahahaha,rido perchè alla fine del tuo commento hai scritto quello che pensavo mentre lo leggevo, a quando un blog tuo?Credimi non lo dico per la lunghezza dei tuoi commenti, o perchè ti giudico invasiva,ma perchè hai tanto da dire, sarebbe interessante leggerti in uno spazio tutto tuo dove fai vagare e divagare Adhara in tutti i suoi aspetti e con tutte le cose che sa e scopre.
    Un abbraccio

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  6. Adhara, continui a volere razionalizzare qualcosa che in realtà tu già sai che è così,lo so certe cose sembrano impossibili ,assurde,relegate al mondo dell'immaginario o a quegli insegnamenti che appaiono come usciti dalla bocca di un essere in preda al delirio delle scienze esoteriche o spirituali.Eppure le stesse cose che tu descrivi capitano anche a me da un po' di tempo, molto tempo.

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  7. Io razionalizzo perché vittima di scetticismo, però se qualcosa la devo captare sembra quasi che mi insegua finché non mi arrendo al suo fascino!
    Uno spazio tutto mio lo so, ma di solito seguo l'impulso quando arriva e so che non posso non assecondarlo...non è ancora arrivato un segnale forte che mi dica "fallo"!!:-)
    Oddio finché qualcuno di voi non mi limita ulteriormente i caratteri e mi ingabbia...io ho il brutto vizio di sfondare i limiti!;-)
    Un abbraccio,
    Adhara

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  8. Ciao se ti va ti offro uno spazio sul mio :-))

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  9. Ciao ne terrò conto, grazie!!:-)
    Adhara

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  10. La piantate di usare il mio blog come una chat!!! X-(

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  11. Ahahahahaha eddaiiii,sii un po' generoso,lascia che si comunichi fra noi :-) dovresti esserne orgoglioso.
    Tvb :-)))

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  12. No comment guarda..se tutto si riduce a sentirsi sempre intrusi...forse non si dovrebbe tenere un blog dove tutti possono dire la sua..eh sì si chiacchiera o chatta se preferisci!!:-)
    Relax
    Adhara
    P.s. Carola fammi ste proposte sul tuo blog!Grazie

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  13. Adhara, quindi io la mia non la posso dire? Fammi capire! @_@

    Carola, hai capito che era una battuta, no? ;)

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  14. Io ho detto la mia e tu la tua!:-)
    Trovo riduttivo un commento (bacchettata) così quando avevi sicuramente di meglio da dire sui nostri commenti!Carola si è messa a dirmi delle cose e io ho replicato. ..che parliamo a fare se no?!Il bello del blog è il movimento del commento che non resta lì intrappolato su una piattaforma virtuale!
    Bo sarò strana io che ne so?!:-)Lo accetto!:-)
    Adhara

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    1. Ho trovato così belli i vostri commenti, che non avevo niente da aggiungere, se non una battuta per ridere un po...
      Se ti ha fatto incazzare, ti chiedo scusa.

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  15. Joker se non l'avessi presa come battuta col piffero che ti avrei scritto tvb :-))

    Adhara che succede?...

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  16. Joker che tu sappia, mi sapresti dire perchè feed burner non mi aggiorna i feed

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  17. Niente Carola..lasciamo stare!
    Adhara

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  18. Sono certa che a Joker non dispiacerà, ma non saprei dove poterti rispondere, se ti va di dirmelo sai come e dove farlo :-)
    Relax un po' per tutti :-))

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    1. E' tutto ok Carola :)
      Sono solo "reazioni incontrollate" che esplodono al di là della volontà delle persone. A volte capita, l'importante è tornare a controllare la propria "reazione nucleare", in modo che produca calore e non distruzione ;)

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  19. Nel 1942, un Italiano molto importante e molto intelligente, realizzò una cosa straordinaria. Si chiamava Enrico Fermi: aveva scoperto che un atomo di uranio, colpito da un neutrone, si spaccava, producendo energia. Non solo: spaccandosi liberava altri neutroni, che colpivano e spaccavano altri atomi di uranio, producendo nuova energia.

    Ciò che Fermi capì, era come controllare questo fenomeno, in modo da produrre energia: infatti per produrre energia, calore, perché una reazione del genere fosse utile, doveva essere controllata.

    Una reazione non controllata, infatti, avrebbe avuto impatti devastanti: non avrebbe prodotto energia utilizzabile per fini civili. Tanto è, che pensarono bene di sganciare due di queste "reazioni" sulla testa dei giapponesi, provocando la morte, il 6 e 9 agosto del 1945 di centinaia di migliaia di persone e di almeno altrettante nei decessi successivi a causa delle radiazioni.

    Nella mente di Fermi non c'era certo l'idea di scatenare queste "reazioni incontrollate" e provocare la morte di tutte quelle persone...

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  20. Joker ho risolto se hai il feed al mio blog mi sa che devi rifarlo.
    Effettivamente Fermi era meglio che si controllava, ma tutti ognitanto sbarelliamo :-)).

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  21. Io non ho sbarellato, non mi sono incazzata, ma sentita intrusa!
    Questa è la tua casa e la rispetto, ma io sono esplosiva ed incontrollata per cui se ti senti minacciato dillo che passo oltre e taccio!
    Una battuta con la faccia triste e gli occhi imbronciati??Mha va bè. ..
    Ok dai colpa mia che ho reazioni incontrollate. .sta povera matta!!:-(
    Adhara

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